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Questi programmi sono utili?

Per verificare che queste attività consentano davvero di incrementare le abilità di regolazione dei bambini, abbiamo condotto alcuni studi di efficacia. Gli studi di efficacia sono ricerche svolte con l’obiettivo di comprendere se un particolare trattamento abbia un reale effetto sulle abilità o i processi che sono d’interesse. Per far questo occorre adottare uno specifico disegno di studio che prevede una prima osservazione delle abilità, lo svolgimento delle attività di cui si vuole verificare l’efficacia solo per i bambini appartenenti al gruppo sperimentale e infine una seconda fase di valutazione delle abilità per tutti i partecipanti alla ricerca.

Ecco un disegno di studio per verificare l’efficacia di un intervento:

Inizio osservazione

Attività

Fine osservazione

Gruppo Controllo

Valutazione

Normali attività curricolari

Valutazione

Gruppo Sperimentale

Valutazione

Intervento specifico

Valutazione

Il nostro gruppo di ricerca ha condotto due studi separati per ciascun programma, esaminando l’efficacia di Autoregoliamoci con Mago Maghetto e l’efficacia di Le avventure di Chicco e Nanà.

L’efficacia di Le avventure di Chicco e Nanà

La verifica sperimentale dell’efficacia dell’intervento di potenziamento “Le Avventure di Chicco e Nanà” è avvenuta reclutando un gruppo di controllo composto da 43 bambini tra i 62 e i 75 mesi di età e un gruppo sperimentale di 32 bambini di età compresa tra i 63 e i 76 mesi.

I risultati hanno dimostrato l’esistenza di differenze statisticamente significative a favore del gruppo sperimentale nella maggioranza delle prove utilizzate. In particolare, i bambini che hanno preso parte al programma di potenziamento hanno mostrato maggiori capacità:

  • di attendere una gratificazione

  • di controllare una risposta motoria continua

  • di inibire la tendenza a rispondere d’impulso a favore di un’elaborazione più accurata delle informazioni utili per risolvere un compito di ricerca visiva

  • di gestire più informazioni a mente e di aggiornare continuamente i dati ritenuti in memoria

  • di regolare il proprio comportamento di fronte a complesse situazioni di conflitto cognitivo.

Ad esempio, come si può osservare dal grafico (Figura 1) i bambini a cui è stato proposto il programma, hanno mostrato maggiori capacità di gestione delle comportamento in una delle prove somministrate il Circle Drawing Task, in cui al bambino si chiede di rallentare una risposta motoria.

 

Sono riportati i punteggi medi alla prova Circle Drawing Task prima e dopo il training ottenuti dal gruppo sperimentale e di controllo.

Nello svolgimento della ricerca è stata prestata particolare attenzione alla tutela dei partecipanti: bambini, genitori e insegnanti.

L’efficacia di Autoregoliamoci con Mago Maghetto

Per verificare l’efficacia di “Autoregoliamoci con Mago Maghetto” abbiamo chiesto la collaborazione di due scuole d’infanzia. Alla ricerca hanno partecipato 27 bambini frequentanti l’ultimo anno scolastico, distribuiti in: un gruppo sperimentale composto da 15 bambini di età compresa tra 56 e 69 mesi a cui è stato proposto il programma “Autoregoliamoci con Mago Maghetto” e un gruppo di controllo che comprende 12 bambini tra 56 e 70 mesi che non ha seguito il training.

I bambini che hanno partecipato all’intervento hanno ottenuto prestazioni migliori rispetto al gruppo di controllo in uno dei compiti utilizzati per la valutazione, il Preschool Matching Familiar Test (PMFT). Si tratta di un compito sperimentale in cui si chiede al bambino di ricercare tra una serie di figure quella identica al modello mostrato; per riuscire nella prova occorre non essere impulsivi nell’indicare le figure e confrontare a mente tutti i dettagli dei disegni presentati (Link a bibliografia).

I bambini di entrambi i gruppi commettono in media più di dodici errori nel corso della prima valutazione (tempo 1). Al tempo due, i bambini che hanno preso parte al programma “Autoregoliamoci con Mago Maghetto commettono meno errori rispetto al gruppo di controllo. L’intervento è risultato efficace nel migliorare la prestazione in una prova esecutiva. La ricerca è stata condotta prestando massima attenzione alla tutela dei partecipanti, che sono stati informati di finalità e modalità utilizzate.

Sono riportati i punteggi medi alla prova PMFT prima e dopo il training ottenuti dal gruppo sperimentale e di controllo.